La chiesa viene progettata da Guido Canella nel 1980 all’interno del quartiere INCIS a PieveEmanuele costruito dallo stesso dagli anni Sessanta. L’edificio si trova in una grande piazza:la forma triangolare della facciata con ingresso su piazza donano visibilità e importanza alprogetto. L’interno è costruito tramite triangoli rettangoli ed equilateri; i differenti livellie l’uso calibrato della luce che giunge dai lucernari articolano lo spazio sacro e i serviziparrocchiali qui compresi
La chiesa è costruita da Lodovico Belgiojoso nel 1974 nel quartiere milanese di Gratosogliocome servizio del progetto residenziale e sociale dello studio BPR iniziato nel 1963.Il volume della chiesa è raccordato alle altre funzioni parrocchiali sviluppate ai lati e al livelloinferiore tramite una grossa copertura. L’interno si presenta sobrio e raccolto e viene illuminatoda finestre verticali che affacciano sull’ambulacro esterno. È presente una statua di Maria adopera di Wolfang Kleiser
La chiesa è progettata da Fritz Metzger nel 1964 nel quartiere centrale di Paolo Sarpi a Milano.L’ingresso si trova ad una quota rialzata dal terreno ed è dominato da una grande copertura:essa, sostenuta da sei grandi pilastri cruciformi, ripara il sagrato esterno e chiude la grandeaula quadrata, illuminata da una lunga fascia vetrata nella parte superiore.Il bassorilievo esterno della Trinità è di Carlo Paganini, mentre il Crocifisso e il tabernacolo sonorealizzati da Enrico Manfrini
La chiesa è costruita nel 1968 nel quartiere periferico di Sant’Ambrogio a Sud di Milano.Arrigo Arrighetti completa il piano urbanistico con un edificio simbolico dalla copertura cherisale fino alla facciata triangolare. L’interno è illuminato da due fasce colorate che corronolungo il tetto a falda, mentre la penombra della piccola navata laterale contrasta con laluminosità del battistero. Il progettista disegna gli arredi sacri; il tabernacolo viene realizzato dapadre Costantino Ruggeri
La chiesa di Vittorio Gandolfi viene realizzata a Milano nel 1970 ed è composta da due volumidisposti ad L. Il corpo affacciato su strada presenta un porticato che conduce alla chiesaarretrata. Lo spazio interno è caratterizzato dal soffitto, ribassato e sospeso, e dal presbiterio,rialzato e illuminato da un grande lucernario. Le tredici vetrate affacciate sul cortile internoraffigurano la vita del Santo e sono realizzate da Willy Kauffmann; la croce sospesa sull’altare èdi Romano Rui
La chiesa progettata da Luigi Caccia Dominioni a Monza viene inaugurata nel 1968.L’accesso, riparato dalla strada, immette in uno spazio unitario dominato da un corpo rialzato;esso è definito da quattro pinnacoli dai quali discende l’intera copertura che riveste la piantaa croce greca. Importanti sono le vetrate che corrono lungo l’intero perimetro e il mosaicopresente sul pavimento fino al presbiterio rialzato: entrambe le opere sono di FrancescoSomaini in collaborazione con il progettista
La chiesa viene progettata nei pressi di Porta Romana da Carlo Bassi e Goffredo Boschettinel 1965. Essa è composta dall’accorpamento di diversi blocchi rettangolari che garantisconouna successione continua di spazi verso il presbiterio. Il battistero viene posto esternamenterispetto all’aula assembleare racchiusa da un grande tiburio, mentre l’altare appare illuminatodirettamente da un lucernario. Gli arredi sacri e le numerose vetrate colorate sono ad opera dipadre Costantino Ruggeri
La chiesa è dedicata alla figura del neo eletto Papa Paolo VI ed è progettata da Luigi Figinie Gino Pollini nel 1964. La successione orizzontale di volumi è contrapposta allo sviluppoverticale del campanile. La superficie movimentata in mattoni si integra con i cortili laterali,mentre lo spazio interno si espande intorno all’altare secondo un’impostazione liturgicaassembleare. Il tabernacolo, il portale d’ingresso e la croce sopra l’altare sono opera di padreCostantino Ruggeri
La chiesa di Gio Ponti del 1963 è la cappella dell’Ospedale San Carlo a Milano.La pianta ad esagono allungato è attraversata al centro da un percorso con doppio accessorialzato. La parte terminale e il presbiterio sono rialzati e sul lato meridionale sono presentiuna cappella e il battistero. La stessa facciata accoglie al suo interno le rappresentazioni ligneedei Santi Ospedalieri di padre Costantino Ruggeri, mentre gli arredi disegnati da Ponti sonorealizzati dalla scuola Beato Angelico
La chiesa di Benvenuto Villa e Mariarosa Zibetti è costruita nel 1963 nel quartiere Vialba, situatonella periferia Nord di Milano. Essa è caratterizzata dalla copertura parabolica in cemento checopre l’intera aula circolare: l’ambiente interno viene valorizzato dal presbiterio illuminato inmodo scenografico e dalle pareti curve che nascondono una cappella e il battistero.Le vetrate colorate sono disegnate da padre Ambrogio Fumagalli, mentre il Crocifisso ligneo èad opera di Romano Rui