L’iniziativa fa parte di un più ampio ciclo di incontri di valorizzazione delle Chiese contemporanee nel territorio ambrosiano realizzato dal Vicariato per la Cultura della Diocesi di Milano, in collaborazione con l’associazione Coro Cantiere di Legnano
Riprende, dopo la lunga parentesi dovuta alla pandemia, il ciclo di presentazione degli edifici sacri compresi nell’Itinerario delle Chiese contemporanee della Diocesi di Milano, con un nuovo appuntamento: domenica 17 ottobre 2021 alle 15,30, nella chiesa di San Paolo, via Castellazzo 67, Rho (Mi).
La chiesa venne progettata nel 1988 da Fra Costantino Ruggeri e dall’architetto Luigi Leoni.
Sarà proprio quest’ultimo a illustrare le caratteristiche architettoniche e liturgico-pastorali della chiesa e a raccontare le circostanze felici che portarono alla sua progettazione e realizzazione.
Concluderà l’incontro un concerto di musica sacra contemporanea del coro Cantiere di Legnano diretto da Roberta Mangiacavalli.
Per le regole anti-Covid l’ingresso è riservato alle persone dotate di Green Pass ed è richiesta la prenotazione al link: https://sanpaolorho.it/. Per informazioni si può chiamare il 3356868092.
Si tratta del 20° evento dell’Itinerario, finalizzato a mettere in luce la bellezza delle chiese contemporanee edificate a partire dalla metà del secolo scorso in ambito diocesano.
La chiesa di San Paolo si caratterizza per la grande vela che domina l’edificio, collocato nella periferia di Rho, che lo rende riconoscibile da lontano. La copertura di cemento armato discende come un manto a coprire l’ambiente interno che converge verso l’altare e che viene illuminato da numerose vetrate policrome progettate per valorizzare il variare della luce del sole nel corso della giornata.
Oltre alle splendide vetrate Costantino Ruggeri ha realizzato anche l’altare, il tabernacolo e altri arredi sacri.
L’incontro di Rho rientra nelle iniziative programmate per ricordare il trentennale di fondazione della chiesa di San Paolo, aperte il 26 settembre con la celebrazione della Messa da parte dell’arcivescovo Mario Delpini.